La finstra principale di OmegaT contiene il menu principale, la barra di stato e vari pannelli. Sono disponibili svariate altre finestre, utilizzate per modificare le impostazioni del progetto OmegaT. Le informazioni di seguito riportate riepilogano il loro uso e richiamo:
Table 4.1. Finestra principale di OmegaT
in cui scrivere e modificare la traduzione | |
mostra i segmenti più simili ricavati dalle memorie di traduzione | |
mostra la terminologia trovata per gli elementi del segmento attivo | |
mostra le corrispondenze di dizionario trovate per gli elementi del segmento attivo | |
mostra la traduzione fornita dai servizi di traduzione automatica | |
mostra le note appartenenti al segmento attivo, per es. le traduzioni alternative o la chiave attiva, nel caso di formati di file chiave=valore | |
Commenti dell'autore nei file PO, o il nome dell'attributo tradotto (in XHTML) |
Usata per convalidare i tag (aprire con Ctrl+T, chiudere con Esc) |
|
Usato per visualizzare il manuale dell'utente (aprire con F1, chiudere con Esc) |
|
Usato per aprire la finestra con le statistiche del progetto, visualizzarlo utilizzando il comando → |
|
Usata per visualizzare le statistiche delle concordanze del progetto, per aprirlo selezionare → . |
Table 4.3. Finestre impostazioni
La finestra principale di OmegaT è composta da varie finestre, dalla barra dei menu e dalla barra di stato. Si può intervenire sulla posizione e dimensione di ogni finestra e sbloccarla in modo da poterla riposizionare premendo e trascinando con il mouse la sua barra del titolo. In base al suo stato, in corrispondenza dell'angolo superiore destro di ogni finestra possono comparire diversi indicatori.
Se non è possibile visualizzare tutti i pannelli (siano essi aperti o minimizzati), premere il comando
in modo da ripristinarli allo stato predefinito nell'installazione.Table 4.4. Widget del pannello
![]() |
minimizza il pannello, in modo che sia mostrato solo il suo nome nella parte inferiore della finestra |
![]() |
massimizza il pannello |
![]() |
ripristina la disposizione prima del passaggio di massimizzazione |
![]() |
separa il pannello dalla finestra principale |
![]() |
posiziona il pannello dietro all'interno della finestra principale |
È possibile sovrapporre i pannelli. Quando questo comando viene eseguito, i pannelli presentano un indicatore di scheda nella loro sommità. I separatori che suddividono le finestre della schermata principale possono essere spostati per ridimensionare le singole finestre. Se si perde traccia delle modifiche apportate alla propria interfaccia, si può usare il comando
in qualsiasi momento per tornare alla disposizione originale.I contatori nella parte inferiore destra della finestra tengono traccia dell'avanzamento della traduzione (i numeri nella colonna sinistra si riferiscono alla figura sopra riportata):
Table 4.5. Finestra principale - contatori
27/27 | numero di segmenti - tradotti risp. totale del file corrente |
9319/16338 | numero di segmenti univoci - tradotti risp. totale nel progetto |
31175 | numero totale di segmenti (incluse le ripetizioni) nel progetto |
103/114 | numero di caratteri di origine e di destinazione nel segmento attivo |
Da un punto di vista pratico, la coppia di numeri più importante è la seconda: indica quanto lavoro è stato svolto, in relazione al totale, o secondo numero. Il progetto, nell'esempio, è evidentemente terminato, dato che tutti i segmenti univoci sono stati tradotti.
Questo è luogo in cui scrivere e modificare la traduzione. La finestra dell'Editor visualizza il testo del documento parzialmente tradotto: il testo già tradotto viene visualizzato nella traduzione, mentre il testo non ancora tradotto viene visualizzato nella lingua di partenza originaria. Il testo visualizzato è suddiviso in segmenti e ogni singolo segmento potrà essere aperto e modificato facendovi sopra doppio clic. Nell'esempio mostrato sopra, i segmenti già tradotti sono mostrati in giallo.
Uno dei segmenti mostrati sopra è quello attivo. È il segmento suddiviso in due parti. La parte superiore riporta, in grassetto
e in uno sfondo verde, il testo di partenza (da tradurre), mentre la parte inferiore è il “campo di modifica” (ovvero dove
si dovrà scrivere, o modificare, la traduzione), che termina con un marcatore: il marcatore è il <segmento nnnn>
dove nnnn corrisponde al numero del segmento all'interno del progetto. La parte superiore del segmento viene utilizzata come
riferimento del testo da tradurre, mentre la parte inferiore (il “campo di modifica”) è quella dove viene scritta, o modificata,
la traduzione.
A seconda dell'impostazione del comportamento di modifica, il campo di modifica del segmento da tradurre può risultare vuoto oppure contenere il testo di partenza o la traduzione della stringa più simile a quella da tradurre. Quando ci si sposta a un altro segmento, la traduzione verrà confermata e memorizzata. Se si desidera che la traduzione sia uguale al testo originario, sarà sufficiente svuotare il campo di modifica, rimuovendo tutto il testo (selezionare il contenuto con Ctrl+A ed eliminarlo con Canc). OmegaT è in grado di memorizzare traduzioni che risultano uguali al testo di partenza. Si tratta di una funzione particolarmente utile quando i documenti contengono marchi di fabbrica, nomi o altri nomi propri, oppure parti che devono rimanere nella loro lingua originaria e non richiedono, quindi, traduzione. Per ulteriori informazioni si veda Modifica della traduzione.
Il clic col pulsante destro del mouse, all'interno della finestra dell'Editor, apre un menu contestuale in cui è possibile scegliere le funzioni Taglia, Copia, Incolla (ossia le stesse funzioni relative alla combinazione di tasti Ctrl+X, Ctrl+C e Ctrl+V) Vai al segmento.
La finestra delle "Concordanze" mostra i segmenti più simili a quelli contenuti nelle memorie di traduzione, sia quella interna del progetto creata in tempo reale durante la traduzione, sia quelle secondarie importate da lavori precedenti o ricevute dal proprio cliente o agenzia di traduzione.
Quando ci si sposta a un segmento successivo, nella finestra “Concordanze parziali (fuzzy)” verrà automaticamente selezionata la prima concordanza parziale (ovvero quella con la percentuale di concordanza più alta). Si può selezionare un'altra concordanza premendo Se non dovesse esistere una corrispondenza #5, ovviamente la combinazione Ctrl+5 non sortirà alcun effetto. Per utilizzare la concordanza selezionata all'interno della traduzione, premere per sostituire il testo del campo di modifica oppure se lo si vuole inserire alla posizione del cursore.
.La percentuale di concordanza equivale approssimativamente al numero di parole comuni nel segmento di origine e quello concordante, diviso per il numero di parole contenute nel più lungo dei due. La concordanza parziale selezionata è evidenziata in grassetto, le parole che non appaiono nel segmento che si sta traducendo sono segnalate in blu e quelle adiacenti alle parti mancanti in verde. Nell'esempio sopra citato, il segmento di origine è Context menu command. La prima concordanza è 100%, perché tutte le parole corrispondono. Questo vale anche per le due concordanze successive, mentre per la #4 no, poiché è simile ma non uguale. La riga con la percentuale di concordanza include anche il nome della memoria di traduzione che la contiene. Se non viene visualizzato alcun nome di file, l'origine è la memoria di traduzione interna del progetto. I segmenti orfani (la concordanza #2) indicano i segmenti della memoria di traduzione predefinita del progetto che non presentano corrispondenza nel segmento di origine.
Esistono in realtà tre percentuali di stima disponibili (66/66/30 nel caso della concordanza #4 di cui sopra). Possono definirsi nel modo seguente:
la percentuale di concordanza quando viene utilizzato il plugin tokenizer
la concordanza predefinita di OmegaT - il numero delle parole individuate - senza tener conto dei numerali e i tag - diviso per il numero totale delle parole
Concordanza di OmegaT, incluso i numeri e i tag
In
, sono presenti diverse variabili che permettono di configurare il modo in cui visualizzare il pannello delle concordanze:La figura mostrata sopra mostra il modello di visualizzazione delle concordanze predefinito. Il contenuto può essere personalizzato tramite le seguenti variabili:
Table 4.6. Configurazione del pannello delle concordanze
${id} |
Numero della concordanza da 1 a 5 |
${sourceText} |
Testo di origine della concordanza |
${targetText} |
Testo di destinazione della concordanza |
${diff} |
Stringa che mostra le differenze tra il testo di origine e la concordanza. Suggerimento: usarla se il testo che si è tradotto è stato aggiornato. |
${score} |
Percentuale con tokenizer |
${noStemScore} |
Percentuale senza numeri e tag |
${adjustedScore} |
Percentuale regolata |
${fileNameOnly} |
Nome della TMX |
${filePath} |
Percorso completo della TMX |
${fileShortPath} |
Percorso della TMX a partire dalla radice di /tm |
${creationID} |
Autore della concordanza |
${creationDate} |
Data della concordanza |
${fuzzyFlag} |
Indica che questa concordanza è parziale (attualmente funziona solo per le traduzioni dai file PO con marcatore #fuzzy) |
Il pannello del Glossario consente di accedere alle raccolte di espressioni e voci terminologiche compilate nei propri file di glossario. Mostra la traduzione dei termini trovati nel segmento attivo. Il segmento originario, nell'esempio sotto, è “Context menu command”, come nell'esempio sopra riportato delle concordanze parziali, e i termini mostrati sono stati rinvenuti nei glossari disponibili (raccolta di termini Microsoft e glossario del Slovenian Linux User group).
Se l'opzione per i suggerimenti è attivata (
), è possibile fare clic col pulsante destro del mouse sulla parola evidenziata e aprire un menu contestuale contenente la traduzione suggerita dal glossario. La selezione di uno di essi ne inserirà il contenuto, all'interno del segmento di destinazione, in corrispondenza della posizione attuale del cursore. È possibile anche evidenziare la propria alternativa preferita all'interno del riquadro del glossario e, tramite clic col pulsante destro del mouse, inserirla nel segmento di destinazione.I dizionari sono gli equivalenti elettronici dei formati cartacei dei vocabolari Merriam Webster, Duden, Larousse, e così via, presenti nelle scrivanie di qualsiasi traduttore. Ulteriori informazioni sono consultabili nel capitolo Dizionari
Un segmento originario specifico può comportare traduzioni diverse a seconda del contesto. Se l'attuale traduzione del segmento non è adatta, l'utente può selezionare
. Il testo tradotto inserito dopo tale comando verrà considerato come una traduzione alternativa del segmento di partenza. È possibile definire una delle alternative - per esempio, l'occorrenza più probabile - come traduzione predefinita, selezionandoIl traduttore può aggiungere note al segmento aperto, per esempio per ritornarci in un secondo tempo e lavorare sulla traduzione, accertarsi che le traduzioni siano corrette o chiedere un'opinione ai propri colleghi. È possibile navigare tra le note tramite il comando
e .Alcuni formati di file, specifici per le traduzioni, come quelli PO, consentono l'inserimento di commenti. In questo modo al traduttore viene offerto il contesto relativo alla segmento da tradurre. Nell'esempio sotto riportato, l'autore del file PO ha incluso un avvertimento del traduttore per verificare la lunghezza della traduzione:
Se aperto, il pannello della traduzione automatica contiene i suggerimenti, per il segmento attivo, provenienti dagli strumenti di traduzione automatica. Premere Ctrl+M sostituire la traduzione del segmento attivo con quella della traduzione automatica. È possibile reperire ulteriori informazioni nel capitolo Traduzione automatica
Il menu principale permette l'accesso a tutte le funzioni di OmegaT. Per una descrizione completa di tutte le voci di menu e dei corrispondenti comandi si faccia riferimento all'appendice Menu principale. Le funzioni più frequentemente utilizzate sono attivabili anche con scorciatoie da tastiera; pertanto, dopo averle imparate, non sarà più necessario accedere alla barra dei menu per attivarne la funzione corrispondente. Per ulteriori dettagli, consultare il capitolo Menu e scorciatoie da tastiera.
La barra di stato è destinata a contenere i messaggi relativi al flusso di lavoro e si trova nella parte inferiore della schermata principale. Questa barra comunica all'utente quali sono le operazioni specifiche in corso di esecuzione. Riporta anche il numero delle concordanze parziali e di glossario rilevate per il segmento attivo.
La finestra “File del progetto” visualizza l'elenco dei file del progetto, con indicazione di altre informazioni relative al progetto stesso. Questa finestra viene aperta automaticamente ogni volta che OmegaT carica un progetto. Utilizzare Esc per chiuderla. La finestra “File del progetto” visualizza le seguenti informazioni:
per aprirla edl'elenco di tutti i file da tradurre che compongono il progetto. Si tratta dei file contenuti nella cartella dei file di partenza in un formato che OmegaT è in grado di riconoscere. Quando si fa clic su uno dei file, questo verrà aperto e su di esso si potrà immediatamente iniziare a lavorare.
il file attivo disponibile nella finestra dell'Editor viene evidenziato con uno sfondo azzurro. Premere Invio per spostare il pannello dell'Editor all'inizio del file selezionato
Le voci del file comprendono i loro nomi, i tipi di filtri dei file, la loro codifica e il numero dei segmenti che ciascun file contiene
nella parte inferiore sono visualizzati il numero totale dei segmenti, il numero di segmenti univoci contenuti nell'intero processo e quello dei segmenti univoci già tradotti
La serie dei segmenti univociviene calcolata prendendo in considerazione tutti i segmenti e rimuovendo tutti i segmenti duplicati (la definizione di “univoco” è sensibile alle maiuscole/minuscole: "Avvio" e "avvio" sono considerati differenti).
La differenza fra il “Numero dei segmenti” e il “Numero dei segmenti univoci” potrà fornire un quadro approssimativo del numero
delle ripetizioni contenute nel testo. Si noti, comunque, che i numeri non indicano quanto importanti siano le ripetizioni:
queste possono corrispondere a frasi relativamente lunghe che vengono ripetute per più volte (in questo caso si è molto fortunati),
oppure possono descrivere una tabella di parole chiave (e allora non si è poi così fortunati). Il file project_stats.txt
che si trova nella cartella omegat del progetto contiene informazioni più dettagliate sui segmenti, suddivisi per file.
La modifica delle regole di segmentazione possono provocare la variazione del numero di segmenti/segmenti univoci. Questa procedura dovrebbe, però, essere evitata dopo aver iniziato la traduzione di un progetto. Per ulteriori informazioni si veda il capitolo Regole di segmentazione.
Aggiunta di file al progetto: Facendo clic sul pulsante " si ha la possibilità di aggiungere nuovi file al progetto. Il comando copia i file selezionati nella cartella source
e ricarica il progetto per importare i nuovi file. Facendo clic sul pulsante e indicando l'URL corrispondente, si ha la possibilità di aggiungere pagine internet scritte in formato MediaWiki.
La finestra di ricerca testo si può utilizzare per trovare segmenti specifici all'interno di un progetto. È possibile pure aprire simultaneamente più finestre di ricerca. Per aprire una nuova finestra di ricerca, dalla schermata principale utilizzare la combinazione rapida da tastiera Ctrl+F. La finestra di ricerca è formata da un campo di immissione testo, in cui ricercare le porzioni di testo, da caselle di scelta e pulsanti, che consentono di impostare la ricerca, e da un'area per la visualizzazione dei risultati trovati. Per ulteriori informazioni sulla finestra di ricerca, si veda il capitolo Ricerche .
La finestra per la convalida dei tag individua ed elenca gli errori di formattazione e le inconsistenze nella traduzione. Aprire la finestra con
La finestra mostra una tabella a tre colonne con un collegamento al segmento e ai suoi contenuti partenza e di arrivo:I tag sono evidenziati in grassetto azzurro per un confronto migliore tra il contenuto originale e quello tradotto. Fare clic sul collegamento per passare al segmento all'interno della finestra dell'editor. Correggere l'errore, se necessario, e premere
per tornare alla finestra di convalida e correggere gli altri errori. Nel primo e nel terzo caso, di cui sopra, i tag sono accoppiati in modo scorretto, nel secondo caso manca il segno < nel tag iniziale.Gli errori sui tag sono casi in cui i tag nella traduzione non corrispondono, in ordine e numero, a quelli del segmento originario. Alcuni casi di tag evidenziati nella finestra di convalida dei tag sono necessari e non creano problemi, altri ne possono causare al momento della creazione del documento di arrivo. I tag, di solito, rappresentano elementi di formattazione presenti nel testo originale. Semplificare la formattazione del testo originale, prima di iniziare la traduzione, contribuisce in modo sostanziale alla riduzione del numero dei tag.
La finestra delle statistiche - cui si può accedere tramite Strumenti > Statistiche - mostra le statistiche del progetto OmegaT attivo, sia sotto forma di riepilogo, sia nel dettaglio per ciascun file da tradurre.
Le stesse statistiche sono disponibili nel file project_stats.txt
(nella sottocartella omegat
), in un formato separato da tabulazioni, pronto per essere caricato in un foglio di calcolo, in base alle proprie esigenze.
Per copiare e incollare il suo contenuto, è possibile usare la sequenza di comandi , .
Alle statistiche delle concordanze si accede dal menu
Il calcolo usa il processore in modo elevato e può occupare del tempo, per tale motivo durante l'operazione viene mostrata una barra di avanzamento. Per ciò che concerne le categorie utilizzate per l'operazione, viene lo standard de facto di classificazione delle concordanze, ossia: ripetizioni, concordanza esatta, 95%-100%, 85%-94%, 75%-84%, 50%-74% e nessuna concordanza. Questa informazione viene calcolata sia per i segmenti, sia per le parole e i caratteri (con o senza spazi). Si noti che possono verificarsi piccole differenze tra i conteggi eseguiti da OmegaT e quelli forniti da altri strumenti CAT.Si noti che questi totali sono una buona approssimazione del lavoro impiegato nel progetto, dunque si possono utilizzare come base per calcolare i costi e il prezzo del proprio lavoro.
Gli spazi tra i segmenti non vengono considerati nell'ultima colonna. Le ripetizioni indicano i segmenti identici presenti più volte nel testo. Il primo segmento e il suo contenuto sarà classificato come "nessuna concordanza", mentre i restanti come una ripetizione del primo. Se, nella memoria di traduzione del progetto, esiste già la traduzione per vari segmenti di origine uguali, questi, insieme con altri segmenti univoci già tradotti, verranno classificati come "corrispondenza esatta". Se necessario, il numero dei segmenti univoci viene fornito nella finestra delle statistiche standard, a prescindere dal fatto che siano stati o no tradotti.
Il resto delle categorie (50-100%) comprende i segmenti non tradotti che hanno una concordanza parziale. Le concordanze parziali
possono derivare anche dalla cartella /tm
- e non solo dalla memoria di traduzione interna presente in /omegat
, come nel caso delle ripetizioni e delle concordanze esatte. L'unica differenza rispetto alla memoria di traduzione project_save
è che le memorie esterne non possono restituire concordanze esatte ma solo 100%. Se non si desidera utilizzare le memorie
esterne per il conteggio, si deve eliminare il contenuto della cartella /tm o modificare (temporaneamente) le impostazioni
del progetto, in modo che il valore per la cartella /tm punti a una posizione differente.
Le statistiche delle concordanze sono separate da tabulazione ed è possibile usare i comandi omegat/project_stats_match.txt
. Si noti che il file reca la data e l'ora, dato che il calcolo non è istantaneo (a differenza delle statistiche standard)
è può dunque diventare obsoleto.
Il sistema della guida (che contiene questo manuale) può essere richiamato premendo F1 oppure navigando in , all'interno del menu principale. La finestra che viene aperta contiene il manuale e due pulsanti: Indietro e Sommario. Il manuale dell'Utente è un documento HTML contenente i collegamenti ai vari capitoli. Quando si fa clic su un collegamento, proprio come si farebbe all'interno di una comune pagina Web, si accede direttamente alla prima pagina del capitolo.
Il manuale dell'utente si trova nella sottocartella "docs" della cartella di installazione di OmegaT, pertanto si potrà, per
esempio, consultare la documentazione in inglese aprendo nel proprio navigatore il file docs/en/index.html
. Aprire in tal modo il manuale dell'utente significa anche poter aprire i collegamenti esterni, dato che il navigatore interno
integrato non è in grado di gestire i collegamenti per Internet.